Dubai: una Nuova Destinazione Turistica

Hotel come simboli/iconemi

Questa crescita e volontà di stupire con i centri commerciali (individuati come primo elemento per attrarre turisti) doveva ovviamente essere accompagnata da una parallela crescita (e dello stesso tenore) della ricettività e quindi dell’offerta alberghiera. tutto ciò era funzionale (finalizzato) ad UN’OCULATA POLITICA DI MARKETING E DI BRANDING DELL’IMMAGINE DELLA DESTINAZIONE. Creare un qualcosa di così particolare, stupefacente, da poter essere identificato con Dubai. Creare un qualcosa la cui semplice linea di profilo avrebbe funto da biglietto da visita dell’intero paese. elementi così caratteristici da essere collegati in maniera diretta e senza ambiguità a Dubai.

QUESTA POLITICA ANDAVA DI PARI PASSO CON UN COSTANTE E VERTIGGINOSO SVILUPPO URBANISTICO ED ARCHITETTONICO. Quindi costruzione di centri commerciali (come si è visto) e parallelamente costruzione di edifici, ville, grattacieli, alberghi atti a “meravigliare”. Soprattutto alberghi. Alberghi che dovevano colpire l’immaginario collettivo. Alberghi che dovevano diventare gli iconemi dell’intero Paese. GIA’ LA LORO STRUTTURA DOVEVA FUNGERE DA “RICHIAMO” VERSO DUBAI. Dovevanio essere un biglietto da visita facilmente individuabili che dovevano essere collegati a Dubai e Dubai doveva essere collegata al lusso. Dovevano essere riconoscibili nel mondo e richiamare l’attenzione sul lusso di Dubai. ED ESSERE RICONOSCIBILI NEL MONDO.

Tra tutti l’albergo che per primo accese i riflettori su Dubai fu il BURJ AL ARAB. Ditemi se non lo avete mai visto riprodotto da qualche parte e se non sapevate che si trovava a Dubai.

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Burj Al Arab Hotel, Dubai
Burj Al Arab Largest Hotel In Dubai

Questo hotel è un vero iconemo di Dubai. e a tale scopo è stato anche costruito. ne è un iconemo sotto tanti punti di vista, dal forma allo sfarzo. Quindi è all’interno a quel richiamo al lusso. è uno dei 6 hotel al mondo che hanno 7 stelle, un altro è a ad Abu Dhabi. Però si consideri che due di questi sono anche in Italia (Milano e Venezia)

Burj al arab è stato innaugurato nel 1999, letteralmente significa “la torre degli arabi”, un nome che ne ha evidenti caratteri identitarie, un nome che ha una spiccata propensione identitaria, un’evidente volontà di valenza iconemica (ad essere tarsformato in simbolo del suo contesto territoriale e citatdino), una spiccata propensione ad esser. la sua forma a vela in mezzo al mare è un richiamo alla vela delle imbarcazioni tipiche di Dubai. Tutto ciò è avvenuto con successo. La sua forma a vela e il lusso che manifesta ne fa il simbolo di Dubai.

Author Yacine Hary

L'”operazione BRANDING” come si diceva ha puntato molto su questo hotel. Tanto è vero che addirittura nel 2000 il Burj al-Arab è divenuto il simbolo di Dubai, tanto da essere stato inserito nella grafica delle nuove targhe automobilistiche dell’emirato.

Quando fu inaugurato era l’hotel più alto del mondo, attualmenete è il terzo. Volete sapere dove sono i due hotel più alti del mondo che attualmente lo precedono in classifica? A Dubai. L’edificio, a pianta triangolare, si innalza per 321 metri di altezza ed è il terzo albergo più alto del mondo, dopo JW Marriott Marquis Dubai e la Rose Tower, entrambi nella stessa Dubai. Hotel di cui nemmeno parleremo qua, per questo vi lascio il link a wikipedia.

Si tratta ovviamente di un hotel dagli standard elevati. Se prenotssi una camera oggi (siamo a metà Agosto 2019) tra il 14 ed il 27 Agosto i prezzi medi si aggirano tra 1700 e 1500 euro. Ovviamente però le suites sono molto più costose, è vero che sono grandi sui 780mq e che hanno personale dedicatoperò il loro costo si aggira sui 30,000$ a notte (trovo dai 9000euro ai 30000$). Prima o poi qualcuno mi dovrà spiegare il piacere di andare in un luogo per passare il tempo interamente in una stanza (grande) ad essere riverito. me lo dovranno spiegare perché ovviamente il mio stipendio non potrà mai permettere di provarlo in prima persona. Quindi posso beatamente godere della mia ignoranza.

La piattaforma circolare in alto è un eliporto ma all’occorenza può essere trasformata o in un piccolo campo da golf o da tennis. Ovviamente è stata sfruttata a scopi pubblicitari. Nel febbraio del 2005, a scopo promozionale, si è disputato un particolare incontro amichevole tra Andre Agassi e Roger Federer sul campo da tennis allestito per l’occasione sulla piattaforma dell’eliporto dell’albergo. Un albergo di lusso non poteva innaugurarsi con una partita a briscola o tresette seppur in un contesto così inusuale. Quando ci si riferisce a qualcuno, quando si punta il target verso qualcuno, in questo caso ceti ad alto potere di acquisto e di reddito, si deve andare incontro ai loro usi e costumi. E sembra che il tennis attiri più della briscola

Di Konstantin von Wedelstaedt

BURJ AL ARAB è diventata una icona del lusso a livello globale.

Nato con l’intenzione di stupire, si sono cercati di creare momenti che potevano dar risalto alla struttura, che potevano meravigliare. Dar visibilità a questo albergo era dare visibilità a Dubai.
Lo si voleva trasformare in un’icona del lusso attraverso “situazioni” del tutto eccezionali.

Ciò che ti fa illudere (il lusso) dall’esterno viene poi confermato dagli interni. Gli interni sono caratterizzati da finiture opulente che ostentano un tipo di sfarzo tipicamente collegato della cultura araba, con ampio utilizzo di foglia d’oro, marmi, specchi, mosaici, decorazioni geometriche policrome e stilemi architettonici tipicamente arabi, come espressamente richiesto dal committente.

Foto di Di Gryffindor – Opera propria
Foto di Di Imre Solt
Autore Gryffindor , al Mahara restaurant in Burj al Arab

ALL’INTERNO RISTORANTE DI LUSSO: AL MAHARA

REDEFINING FINE DINING
Rich, sumptuous flavours, unparalleled taste and texture, and a truly remarkable setting.
Al Mahara, ‘The Oyster Shell’ in Arabic, doesn’t just tantalise your palate; it’s a dining experience that will stimulate all your senses. The stunning floor to ceiling aquarium inside the restaurant sets the scene for a meal where only the best will do. Sink into the soft seats and be mesmerised by the world of colourful sea life swimming beside your table, while our team of award-winning chefs prepare you something very special.
Attention to detail is something we particularly pride ourselves on at Al Mahara. Our selection of fine wines perfectly complement the mouth-watering seafood, and you’ll enjoy only the freshest, most delicious ingredients in each and every one of our dishes.

http://www.gourmet-times-dubai.com/en/restaurant-guide/?RID=MyDggeeOWk
“Breathtaking settings”
Foto offerta dalla direzione (set 2016)

Tra l’altro tra le altre fantasmagoriche costruzioni in cantiere a Dubai vi è anche un intero hotel sottomarino, ovvero l’ Hydropolis Underwater Hotel. Per ora è in costruzione e ovviamente ci sono soltanto render a disposizioni. I render si sa sono sempre “migliori”, ad ogni modo questa nuova costruzione promette di mantenere alta l’attenzione su Dubai.

Un hotel che invece attualmente esiste e interpreta la lussuosa bellezza di Dubai è senza dubbio l’ Atlantis Hotel

Atlantis hotel in Dubai

Ovviamente si tratta di un altro hotel di lusso (hotel e resort di lusso) ma dai prezzi relativamente più accessibili. Si consideri che per fare un paragone con il Burj al arab sopra citato, questo oggi (14/08/2019) i prezzi medi delle stanzi in affitto vanno tra il 14/08 e il 28/08 sempre 2019 dai 203 euro alle 307euro a notte. Sono prezzi medi ovviamente, ma alquanto indicativi se paragonati con quanto visto sopra. Il sito di questo hotel potrebbe essere un biglietto da visita non solo per l’jotel Atlantis ma anche per Dubai medesima. I due quasi coincidono nelle prospettive turistiche. vi estrapolo alcune parti, che comunque potete guardare direttamente a https://www.atlantisthepalm.com/it/about/about-atlantis

L’Atlantis, The Palm, inaugurato nel settembre 2008, si estende su un’ampia area di 46 ettari, 17 dei quali riservati al parco acquatico. L’Atlantis offre anche coinvolgenti attrazioni marine e divertimenti per tutta la famiglia, oltre a un gran numero di rinomati ristoranti pluripremiati.

Ogni camera e suite dell’Atlantis è studiata per immergere gli ospiti nel confort più assoluto e in un lusso senza paragoni.

All’Atlantis trovi tutto ciò che desideri per il tuo shopping in un unico luogo. Scopri alcune delle boutique più raffinate dl mondo in The Avenues dove troverai quanto ti occorre per le vacanze e molto di più

https://www.atlantisthepalm.com/it/about/about-atlantis

E a queste dichiarazioni si accompagnano immagini di coppie (occidentali) felici che si dilettano nell’esser serviti o nel gingillare bicchieri di vino (!). Lo dico senza sarcasmo, eccole:

Non mi soffermo sulle varie attrazioni o caratteritiche dell’hotel, che sono molte, ma allargo la v isuale di questo hotel per farvi comprendere meglio dove è collocato e così introdurvi un’altra delle attrazioni/meraviglie di Dubai

Invertiamo la prospettiva …

Allargiamo ancora un po’ l’inquadratura ….

Siete su un’isola artificiale. Un arcipelago costruito al fine di stupire. Ci sono riusciti. Sempre nel sito dell’Atlantis hotel, questo dicono come prima presentazione:

L’Atlantis, The Palm è un maestoso hotel a 5 stelle di Dubai situato su The Palm, un’isola artificiale che ha catturato l’immaginazione del mondo grazie alla sua originalità e alle sue strabilianti dimensioni.

https://www.atlantisthepalm.com/it/about/about-atlantis

“Un’isola artificiale” (in realtà considerando tutto tenderei a chiamarla arcipelago) “che ha catturato l’attenzione del mondo” (io direi che ha voluto catturare l’attenzione del mondo) “grazie alla sua originalità e alle sue strabilianti” (l’elemento e il richiamo alla meraviglia non manca mai di essere sottolineato) “dimensioni”.

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