Ma la ricchezza naturalistica di questi luoghi ha fatto sì che anche opere umane realizzate senza scopi turistici, immersi in una tale bellezza paesaggistica, hanno poi prodotto delle vere e proprie attrazioni turistiche. Ve ne voglio far vedere una per comprendere le capacità “plastiche” del turismo e anche perché simili “tarnsazione” di significato non sono poi così nuove e inusuali. Vi porto quindi sul lago Powell.
Il lago Powell si trova nel Glen Canyon, è un lago artificiale creato sul fiume Colorado con la costruzione della diga di Glen Canyon. Lungo quasi 300 km, il lago si situa al confine tra gli Stati di Arizona e Utah. Lo scopo di tale diga era ovviamentge la produzione di energia idroelettrica, ma in questo contesto la creazione di un lago artificiale non poteva lasciare indifferenti. Eccolo, giudicate voi:



Concludo questa carrellata di immagini con quella che forse ne è la più famosa, la Horseshoe Bend (letteralmente “ansa a ferro di cavallo”).
Questa diga, si è vbisto poi che poteva essere sfruttata anche da un punto di visto turistico e quindi sfruttarla sotto vari puntio di vista e non solo per la finalità con cui era stata creata. Rendendo celebre questa diga e il lungo lago che da essa si era formato sia per le crociere sia per varie discipline sportive che in essa si possono fare. Il punto di partenza (almeno il più gettonato e frequentato) per entrambi questi rami tursitici è Wahweap Bay dove si trova l’omonimo porto, ovvero il Wahweap Marina che è il punto di riferimento tyuristico (sia per crociere sia per le attività sportive ) più frequentato della zona, sia per le crociere panoramiche che per le più spericolate ed emozionanti discipline acquatiche, quali il waterskiing e il wakeboarding.



Fatevi cinque minuti di crociera sul lago Powell
Tutto è nato dal creare questa diga:
Anche il lago di Auronzo di Cadore (lago di Santa Caterina)è nato per esigenze energetiche e poi si è sviluppato in senso turistico. Al contrario del lago di Auronzo però la diga sul Colorado (Glen Canyon) è però ancora fondamentale da un punto di vista energetico. Questo suggestivo lago nel Cadore è ben conosciuto per i frequentatori delle Dolomiti, quello che forse che si conosce è meno è il fatto che sia artificiale e che non abbia nulla di naturale



Anche qua ovviamente il lago è sfruttato non solo per una maggiore “appetitibilità” paesaggistica, ma amnche poer eventi sportivi. Ciò ovviamente oltre ad attirare turisdti diversifica l’offerta turistica. In proposito si veda per esempio: http://auronzomisurina.it/canoa/
Questo esempio del lago Powell ve l’ho fatto quindi vedere sia per la bellezza paesaggistica “artificiale” sia per la strategia di diversioficazione dell’offerta turistica che è ormai cercata da quasi tutte le destinazioni turistiche. Ma ora torniamo ai nostri parchi dei Four Corners, con il re, il sovrano incontrastato tra i questi parchi nazionale di questa regione: il Grand Canyon.